Oggi molte cose sono cambiate, incursioni,vandalismi e le fiamme di un incendio hanno contribuito a rendere la stabilita´ della disco ancora piu´ precaria...
Entriamo nel buio che non e´ buio, in una luce che non e´ luce...solo i timidi spiragli di una giornata ancora invernale illuminano debolmente quel che rimane di una maestosa sala da ballo, in cui e´ facile farsi trasportare dall´immaginazione e fermare con uno sguardo quell´istante che ti porta indietro nel tempo...
Camminiamo tra ombra e polvere...pezzi di soffitto pendono come stalattiti dall´alto di un´altra saletta...e´ quasi impossibile percorrerla tutta senza rischiare di inciampare tra le sue rovine dimenticate, immerse in una semi-oscurita´ che pian piano ci circonda...
Dell´entrata principale rimane ben poco,dalle inferriate si riesce a vedere la statale...decidiamo cosi´ di fare un ultimo giro, rimanendo totalmente affascinati da quei "murales" (non saprei come chiamarli), che delimitano le pareti di ogni saletta...immagini scrostate che sembrano raccontare storie perdute nella notte dei tempi...
Presto del Ciao Ciao rimarranno soltanto le sue ceneri...ma forse, in fondo e´ meglio cosi´...il degrado aveva trasformato la discoteca in uno spettro senz´anima....il Ciao Ciao non era piu´ il Ciao Ciao...
...a tutti coloro che ti hanno amato...questo non e´ un addio...e´ soltanto un arrivederci nei nostri ricordi....