martedì 17 febbraio 2015

Il mio Remember Manhattan

Ho sempre avuto un debole per il Manhattan, credo che sia stato amore a prima vista, sono cresciuta sognando il suo mito mentre i racconti di mio fratello alimentavano i miei desideri piu´ nascosti...
Abitare a due passi e non poterci andare...il sabato sera sulla statale era coda assicurata...in macchina con i miei genitori per andare chissa´ dove..."ti prego fammi stare in coda piu´ a lungo possibile",..con il walk-man nelle orecchie e gli Snap a tutto volume, il Manhattan era per me una visione:...la musica che risuonava dall´interno e quel faro che illuminava il cielo..quante volte lo vedevo da casa mia..e sapevo che li´ c´era la mia discoteca..." quand´e´ che potro´ anche io andare a ballare li´?"..e appiccicata al finestrino della macchina facevo mille sogni ad occhi aperti...perche´ lei era la discoteca dei miei sogni....ed era il lontano 1998...
...7 febbraio 2015...da tanto aspettavo questo giorno...Remember Manhattan...un viaggio nel tempo e il Diamantik che diventa un portale per un´altra dimensione, perche´ li´ dentro tutto diventa possibile..per una sola e lunghissima notte...
Sono emozionata, quasi come fosse la prima volta in discoteca, forse perche´ vivo ogni cosa troppo intensamente...ma sono gia´ le 23.00 e dobbiamo andare...
Arriviamo al Diamantik e gia´ una fila chilometrica attende all´entrata.., fuori fa dannatamente freddo,ci mettiamo in fila sperando di non rimanerci troppo a lungo, tempo un quarto d´ora e finalmente entriamo...sento gia´ la musica di sottofondo e non vedo l´ora di ballare...
Iniziamo a fare un giro tra le varie sale, prima sala progressive,poi giu´ sala techno-metamorphosis, io abituata alla dance 90´, decido che si, mi piace decisamente anche la techno...tutto cassa e brividi, resistiamo per un po´ davanti la console per poi lasciare spazio al delirio...
Saliamo in sala commerciale, inizialmente non riesco nemmeno a sentire la musica perche´ ho ancora le orecchie ovattate,..li´ e´ praticamente impossibile ballare, ci buttiamo in pista, ma il caldo e´ soffocante, cosi´ torniamo in sala progressive..ci mettiamo un sacco di tempo per arrivarci e io non resisto molto in mezzo alla bolgia...troviamo posto dietro la console del dj , il pavimento sotto i miei piedi trema al ritmo della cassa e le luci stroboscopiche ti proiettano alla fine del mondo...
Tra amicizie ritrovate e cocktail di troppo non ce ne accorgiamo che il tempo vola, sono gia´  quasi le quattro di notte e decidiamo di andare a rilassarci nella sala liscio, dove tutto e´ piu´ tranquillo..
Non vorrei, ma la serata e´ quasi finita e un po´ di stanchezza inizia a farsi sentire, facciamo un ultimo giro tra le sale ancora visibilmente piene...scene post-apocalittiche con gente collassata sui divanetti in preda ad alcool e forse non solo, e gente che instancabilmente balla ancora senza fermarsi....Wow, la potenza del Manhattan...!
Ce ne andiamo alle quattro passate, arriviamo a casa con ancora le orecchie che fischiano e "Manhattan Manhattan" che rimbomba nella mia testa....quante emozioni in una sola notte...
Vorrei tanto aver potuto viverti, caro Manhattan...ricordo ancora com´eri nei sabati sera di tanti anni fa...e´ un qualcosa che non scordero´ mai...rimarrai per sempre come una foto nei miei pensieri..perche´ forse in realta´ non te ne sei mai andato del tutto....aspettando il prossimo Remember!



4 commenti:

  1. Fai davvero rivivere le emozioni dei 20 anni. Cose che furono e non torneranno mai più. Franchino. Ricky Le Roy. El París. Personalmente il mio cuore resta al Dylan di Coccaglio. Mi fai spuntare la lacrimuccia pensando a come eravamo e a come era l'Italia dei techno_folli degli anni 2000 e la tristezza di questa nazione che sta morendo. Dentro. Un abbraccio e complimenti per il blog. Siamo sempre e solo DYLAN!

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    1. Complimenrti davvero x questa grande idea che hai avuto! Non sono tante le persone che hanno un sentimento di questo spessore su ricordi malinconici di vita passata..la domanda che spesso mi faccio e alla quale non riesco a trovare risposta concreta e': ok ora l'ambiente delle disco inteso come negli anni passati purtroppo non esiste più..ma perche? Quale e' il vero motivo di fondo? Forse siamo cambiati? Magari più responsabili e una serata quasi border line come una volta non ce la possiamo più permettere? Certo le abitudini ora sono diverse..oggi va di moda l'aperitivo lungo..il lounge bar..dove mangiucchiare e bere un drink..ora non e' più l'ambiente fisico a determinare una serata di festa..ma L'EVENTO di per se.
      Io ho 29 anni e ho potuto vivere direttamente il declino delle discoteche e la nascita dei locali alternativi dove si possa fare sia questo che quello..scrivo dalla provincia di TV per cui mi sentirei di suggerirti: M1 di Montebelluna, Deniro di castelfranco, Disco Palace di nervesa, quadrifoglio a monfumo e in prov di vicenza a bassano il Theatro..

      Complimenti ancora, ti seguo con entusiasmo!

      MM

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    2. Ciao!vi ringrazio per i complimenti!sono felice di poter far rivivere quegli attraverso le mie pubblicazioni,di ricordi ne abbiamo sempre bisogno, gli unici a poter sopravvivere al tempo.ci sarebbero molte domande da farsi sul mondo del divertimento di oggi,spesso ci ritroviamo impotenti davanti agli svariati cambiamenti della società odierna,è un grande peccato che il mito della discoteca vada via via scomparendo,io l'ho vissuta nei primi anni duemila,e la adoravo letteralmente!conservo ancora bellissimi ricordi!

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  2. Ciao Jeyliss e complimenti per il sito, un'operazione particolare a metà tra il ricordo di tempi ed emozioni mai vissuti e un recupero culturare di qualcosa ormai perduto! Questi racconti e queste foto sono un monumento alla memoria per un mondo, quello delle discoteche, che ha fatto parte del nostro territorio (parlo dal Veneto) fino a -tutto sommato- pochi anni fa...quindi bellissima l'idea di questo blog.
    Ti invito anche io a cercare qualcosa sul Nuovo Mondo (Castelfranco Veneto), poi diventato DeNiro, una discoteca famosissima ai tempi d'oro...ora demolita per far spazio ad un concessionario di veicoli commerciali. Magari qualcuno con racconti o foto interessanti può farsi vivo. Un'altra piccola perla era la Discoteca Jolly (Castello di Godego) di cui di recente si è tentato un recupero proprio per non perderne la traccia storica (http://www.bibliotecacastellodigodego.it/actual_version/cronaca/febbraio07b.php), ma tale restauro non è mai stato completato per cui se ti capita di passare da Castello di Godego in direzione Bassano del Grappa, potresti scattare qualche foto interessante ( http://www.google.it/maps/@45.693176,11.873732,3a,75y,327.11h,81.56t/data=!3m4!1e1!3m2!1si-XcsZ1buw3wggqJD8jKOA!2e0!6m1!1e1 ) ...ce ne sono altre ma queste mi pareva il caso di segnalarle in quanto seppure meno famose e celebri sono state luoghi carichi di emozioni per intere generazioni che lì hanno ballato, si sono conosciuti, si sono fidanzati, si sono divertiti, insomma, hanno vissuto!
    Un saluto, A.

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